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Una Lourdes in Lombardia
a cura di Alberto Rossignoli
Il 5 maggio (mese dedicato alla Vergine Maria)2008, Monsignor Jean Michel di Falco-Leandri, vescovo di Gap (Francia), ha sorpreso il mondo con l'annunzio, a distanza di oltre tre secoli, del riconoscimento delle apparizioni di Laus.
Ivi, nel 1664, la Vergine apparve a Benedetta Rencourel, una pastorella sedicenne: la Madonna si fece compagna di viaggio della giovine per ben 54 anni filati, con apparizioni dapprima giornaliere, poi almeno uan volta al mese sino al decesso.
Ma, oltre a questa, vi sono altre due vicende analoghe, accadute nella Lombardia degli anni Quaranta.
Sono le storie di Adelaide Roncalli e Pierina Gilli.
A partire dal 23 maggio, sarà diffuso in una settantina di sale italiane il film Ghiaie, realizzato con pochi mezzi in Liguria con 50 attori non professionisti: è la storia di quanto avvenne a Ghiaie di Bonate nel 1944.
Invece, da parte di Monsignor Enrico Rodolfo Galbiati, milanese, poliglotta e biblista di fama, docente presso il Seminario di Vengono e all'Università Cattolica, deceduto all'età di novant'anni quattro anni orsono, ci lascia un manoscritto, dal titolo Maria Rosa Mistica- Madre della Chiesa, pubblicato da poco dalle Edizioni Ares, in cui parla delle apparizioni di Montichiari e Fontanelle (1947 e 1966).
Ora, se alle Ghiaie la prima apparizione pubblica avvenne il 13 maggio 1944 (anche a Fatima avvenne di maggio), mentre a Montichiari il 16 novembre 1947, è opportuno dire che la Vergine Maria aveva preparato Pierina con alcune Rivelazioni a partire dal 1944.
Inoltre i fatti si verificarono nella pianura lombarda, pur se in località differenti: Ghiaie nella Bergamasca, Montichiari e Fontanelle nel Bresciano, province cugine e rivali, ma visitate comunque dalla Vergine, valorizzando la comune tradizione contadina.
Il 6 agosto 1966, la Madonna disse a Fontanelle: "Ho scelto questo lembo di terra perché negli agricoltori c'è ancora dell'umiltà come nella povera Betlemme".
In entrambi i casi la Vergine Maria scelse un'unica veggente, di umili origini e dalla vita semplice.
Adelaide ha all'epoca sette anni e, per farsi capire, la Madonna parla nel dialetto locale.
Negli anni a venire saranno provate dalle avversità e dal male, ma sempre si dimostreranno forti nella Fede, nella Speranza e nella Carità.
In un caso, la Madonna implorava l'unità della famiglia, nell'altro l'unità della Chiesa, con toni accorati e dolci, ma che prontamente si facevano severi nel richiamare tutti (religiosi in primis) alla scelta del Bene contro il male: dal peccato dipende l'indebolimento della fede e, conseguentemente, della famiglia e della Chiesa.
Per la via del peccato, ammoniva la Vergine Maria,si perde la coscienza della sacralità della vita e non ci si riconosce più come figli di Dio.
La via del Bene è quella che conduce l'uomo verso le eterne delizie spirituali del Paradiso e richiede l'amicizia con Gesù, nella costante e fervente preghiera e nel costante combattimento contro il male.
Questo messaggio appare oggi profetico, specie di fronte ai continui richiami di Sua Santità Papa Benedetto XVI alla sacralità della famiglia e della Chiesa, in questa tormentata epoca di crisi e distruzione di valori.
Il 7 dicembre 1947, nel duomo di Montichiari, la Vergine disse: "A Fatima feci diffondere la devozione della consacrazione al mio Cuore. A Bonate cercai di farla penetrare nella famiglia cristiana. Qui a Montichiari desidero che la devozione […] venga approfondita negli istituti religiosi, affinchè le anime religiose attirino grazie abbondanti dal mio materno Cuore".
E le grazie ci sono state.
La Santissima Vergine, apparendo nel 1966 alle Fontanelle, ha benedetto una sorgente e , sui muri della vasca, ove si lavano e si dissetano i malati, bisognosi e penitenti, si è esaurito lo spazio per gli ex-voto, composti in varie lingue.
In Cina, un vescovo è riuscito a costruirle un santuario; in Brasile e Libano sono nate due congregazioni religiose e sono in generale fiorite numerose vocazioni.
E che dire delle miracolose lacrimazioni di sangue e delle altrettanto miracolose essudazioni di olio dalle immagini e dalle statue di Maria Rosa Mistica.
Che dire?
La parola alla Fede, mai disgiunta da una sincera ricerca, la quale non intende affatto sminuire la Fede, ma, semmai, rafforzarla e purificarla ancor di più, se possibile.
Fonti:
Oggi, 28 maggio 2008, n. 22
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