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"Una Coraggiosa, ma Ingenua Navigatrice in un Mare d'Intrighi Insanguinati"
a cura di Aroldo Antonio
Maria di Scozia, Nacque a Linlithgow nel 1542 e morì a Fotheringay Castle nel 1587, figlia di "Giacomo V" di Scozia e della sua seconda moglie Maria, della potente famiglia francese dei "Guisa" .
Fu allevata in Francia e nel 1558 sposò il Delfino che salì al trono con il nome di "Francesco II" , ma morì l'anno successivo. Nel 1561 tornò in Scozia dove, pur essendo cattolica accettò di adottare una "Politica Filo-Protestante" per non inimicarsi i suoi sudditi.
Nel 1565 sposò in seconde nozze suo cugino Lord Darnley, un ambizioso nobile scozzese di fede cattolica; l'unione però, scatenò le proteste dell'aristocrazia che ne approfittò per mettersi alla testa di un'insurrezione.
Questo matrimonio con un uomo sospettato di omicidio, infatti, sollevò i nobili scozzesi contro di lei. Il 15 giugno 1567 i suoi soldati furono sconfitti a Carberry Hill, e lei fu costretta ad abbandonare Bothwell.
Si dovette, infine, arrendere ai Lord confederati a firmare un "Atto d'Abdicazione" a favore di suo figlio che fu incoronato come "Giacomo VI" .
Nel 1568 riuscì a fuggire e radunò un nuovo esercito. Tuttavia la sua armata subì un'ulteriore sconfitta e cercò rifugio alla corte di "Elisabetta I d'Inghilterra" , che, però, la fece "Imprigionare a Vita" .
Di tutti i complotti organizzati per liberarla e per porla sul trono d'Inghilterra, il più famoso fu quello del Paggio Anthony Babington che cospirò per uccidere Elisabetta. La congiura fu scoperta e nell'ottobre 1586 fu processata e condannata a morte.
Forse la sua unica colpa fu quella di aver avuto troppa fiducia nelle persone che la circondavano.
poco prima d'andare al patibolo disse una frase rimasta Celebre: "Nella mia Fine è il mio Principio" .
Queste parole, all'apparenza cosi folli, si sono, invece, rivelate, estremamente, profetiche.
Elisabetta I, infatti, non avendo avuto figli, fu costretta a lasciare, il "Trono d'Inghilterra" , ai "Diretti Discendenti" di Maria di Scozia.
Questo tragico personaggio ebbe un'intensa vita, anche se molto breve e molto tragica, ma il suo coraggio e la sua caparbietà rimarranno, per sempre, nella nostra Storia come un esempio da seguire, soprattutto, per i leaders dei nostri giorni.
Fonti:
ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI, puntata 22 serie 2006; www.La7.it
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